lunedì 28 novembre 2011

RACCONTI ACCANTO ALLA STUFA


Ester, Greta e Sarah, Antonella
Ed ora un momento per i bimbi e le bimbe, circa dai 3 ai 6 anni d’età:
2 Domeniche, il 4 e l'11 Dicembre, vi proponiamo di passare il pomeriggio insieme ai nostri e vostri piccoli e piccole, seduti accanto alla stufa, ascoltando Elena leggere due storie:
Domenica 4 Dicembre ore 16  “La festa dei falò” di Jane Cabrera (Emme edizioni 2005) 
Un racconto che accompagnerà i bambini e le bambine nel fantastico mondo dei folletti di Belbosco, un luogo incantato dove ogni cosa è una meraviglia e ... una sorpresa!
Laggiù gli animali e i folletti vivono felici e in armonia con la natura, le semplici avventure di Ghianda, Felce, Noce e degli altri abitanti del bosco.

Domenica 11 Dicembre ore 16  “Gruffalò e la sua piccolina” di Donaldson Julia; Scheffler Axel (Emme edizioni 2006)
Il Signor Gruffalò ha proibito a tutti i gruffalò di avventurarsi nella buia foresta. Ma sua figlia, ignorato l'avvertimento del padre, si inoltra nella foresta in una notte d’inverno, con la neve e la tormenta...
Le letture avranno luogo presso la sede della nostra associazione, in via casa Giusti 124, Pieve di Trebbio (MO)
L’ingresso è gratuito per grandi e piccoli/e, noi prepareremo una merenda ad offerta libera, con pane biologico a lievitazione naturale, marmellata biologica e tisane. Per prenotazioni: ilcacomela@gmail.com 3206345096 

sabato 26 novembre 2011

Apertura spaccio bio km 0



Domani, domenica 27 novembre troverete lo spaccio aperto dalle 10,30 al tardo pomeriggio, ci sarò io (Agnese). Troverete ultimi arrivi: mele antiche di 4 tipi di Guido di Pieve, mele cotogne di Rosamaria per deliziose preparazioni natalizie, calzettoni, cappelli e sciarpe di lana di Giulia Herz, Carla e Luciana, coperte di lana di Chiara Clorinda Paneeburro, marmellate di frutta antica di Piero, il dado vegetale degli erboristi Strulgador e tanto altro. 
 E ci sarà il sole, per cui i Sassi saranno bellissimi e sarà perfetto per una passeggiata! 
via Casa Giusti 124, Pieve di Trebbio, parco Sassi di Roccamalatina (Mo)

venerdì 25 novembre 2011

GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA MASCHILE SULLE DONNE

In occasione della giornata contro la violenza maschile sulle donne vorremmo condividere un testo pubblicato sulla rivista Noi Donne (del 2009 ma attualissimo) che ci è piaciuto parecchio, e che rispecchia molto le intenzioni che abbiamo, e spiega bene uno dei motivi per cui abbiamo fondato una associazione di donne:


Il valore di noi donne
"programmate dalla società e dalla famiglia in modo da pensare e da comportarsi"...

Il senso del proprio valore e l’autostima interiore sono i tratti più importanti che noi donne possiamo avere. Non sto parlando di quel finto narcisismo di certune che pavoneggiano una seduzione infinita per piacere. Sto parlando del rispetto di sé come esseri umani, unici e irripetibili che conduce al rispetto dell’altro e alla strenua difesa dei propri diritti di autodeterminazione. Tutte noi donne (mi piace il Noi veltroniano), me e voi comprese, sono state sminuite e biasimate sin dall’infanzia. Siano state programmate dalla società e dalla famiglia in modo da pensare e da comportarsi più o meno a essere donne con tutte le frustrazioni, le regole e i regolamenti del caso. Pensateci bene, se guardavo mia madre sapevo che bisognava dare spazio all’uomo bambino, che ogni tanto il marito nervoso e imprevedibile può crudelmente infierire su di te. Negandosi, o distruggendo le tue idee, rifiutandosi di sostenerti. Ecco un perfetto esempio di come impariamo i nostri schemi: accettando e ripetendo i comportamenti e le convinzioni dell’ambiente circostante. Mi ci è voluto molto tempo, e tanta lettura e altrettanta osservazione per constatare che non è questo che come donna e come persona mi sento di volere e di meritare. A mano a mano che cambiava il mio sistema di convinzioni interne cominciavo a crearmi un senso di valore e di autonomia. Nel senso di pensare con la propria testa, di scegliere ciò che mi piace e di tenermi lontana da tutto ciò che trovo disgustoso, ingiusto o semplicemente inopportuno alla mia crescita e al mio futuro. E credo che questa sia l’unica strada: ancor prima di educare l’altro al rispetto, sviluppiamo un forte senso del nostro valore: solo così non accetteremo posizioni di inferiorità o umiliazioni schiaccianti. Noi spesso cediamo alla dominazione altrui solo perché accettiamo e crediamo nel fatto di essere “buone a nulla” di non valere un granché. So che è difficile ammetterlo ma, se fotografiamo la nostra vita, una sacca di dolore è fatta di mancato rispetto del proprio valore. Mi piacerebbe davvero che tutte noi donne raggiungessimo l’amore per noi stesse, l’autostima e un posto di potere nella società. Non per sminuire gli uomini - di cui pure abbiamo bisogno - ma per incoraggiare una vera uguaglianza tra i sessi da cui tutti possano trarre beneficio.

(5 ottobre 2009)



sabato 19 novembre 2011

DALLA PIANTA AL CESTO



Corso di cesteria introduttivo e di approfondimento, 
a cura di Lucia De Caris










SABATO 26 NOVEMBRE 2011 
dalle 9,30 alle 17,30 
presso l'associazione Il cacomela 
via casa giusti 124 
Pieve di Trebbio, Guiglia
Parco dei sassi di Roccamalatina (MO)




Perché imparare a far cesti nel 2011?
Per imparare, in un’epoca dominata dal consumismo, a creare un oggetto seplice, utile e duraturo senza acquistare nulla; per riscoprire la relazione profonda ed importante tra uomo, terra e tradizioni; per trovare un’alternativa ai cesti che si trovano oggi nei negozi per pochi euro ma che non sanno raccontare quasi nulla sulla loro storia e sulle mani che li hanno fatti; per intrecciare quegli antichi legami con le piante, le stagioni, le nostre mani, la pazienza e la semplicità che sempre più stiamo perdendo.




INFO E ISCRIZIONI: Lucia De Caris | tel. 328 3019039 | corsidicesti@gmail.com
COSTO40€ (il materiale è compreso nel prezzo) + tessera associativa annuale Cacomela 20€ (valida per tutte le altre iniziative Cacomela: ilcacomela.blogspot.com)
PORTAREforbici da potatura, un coltellino ben affilato (chi può) e vestiti da poter sporcare.
PRANZO: ognuno può portare qualcosa da casa, da condividere tutti insieme.

Riconoscimento, scelta, preparazione dei materiali
Salice, ulivo, vitalba, canne palustri, sanguinello, olmo… Riconoscere le piante e saperle raccogliere nella stagione giusta per creare sfumature offerte da una natura che si rigenera ogni anno.

L’intreccio
Il fondo, le pareti, il bordo. Con poche tecniche, trucchi ed accortezze che verranno con l’esperienza, ognuno si porterà a casa i cesti creati.

Esempi di tecniche e cesti tradizionali
Si impareranno a riconosce materiali e tecniche che rendono tipico un cesto. Ogni zona  aveva un “cesto caratteristico” e non è difficile, guardandolo, riconoscere il carattere della gente a cui appartiene.

Per chi ha già fatto il 1° corso si procederà con un cesto più complesso. (manico e bordo)

Il corso è finalizzato anche alla creazione di un gruppo di intrecciatori che si ritrovino liberamente e autonomamente per scambiarsi conoscenze ed intrecciare insieme.








venerdì 11 novembre 2011

Eventi della casa delle donne di Bologna

FESTIVAL LA VIOLENZA ILLUSTRATA
VI EDIZIONE
8 novembre - 3 dicembre 2011


Abbiamo scaricato il programma dei prossimi eventi organizzati dalla casa delle donne di Bologna: interessantissimo, ci sarebbe da andare tutte le sere... ma il 17 scenderemo sicuro: serata sull'educazione di genere e in particolare sul libri per bimbi/e e i loro stereotipi.
www.casadonne.it

giovedì 3 novembre 2011




Se impari a fare il pane in casa avrai sempre pane disponibile per te o per la tua famiglia, senza preoccuparti di comprarlo e dove comprarlo fatto bene 
Se impari a farti il tuo pane sai cosa ci metti, ti dà soddisfazione e spendi molto meno. (Ok, lo so, fin qua è uguale al comunicato del sapone)
Se impari a farti il tuo pane non devi sempre andare dal fornaio, che magari ti è pure antipatico e ti dà sempre il resto in nichelini. 
Sapendo fare il pane, la roba salata e quella dolce con la pasta madre, non finirai mai per buttarlo, perché dura di più, ed è troppo buono per sprecarlo. Se hai dei figli/e, si divertiranno a impastare e tu ti divertirai ad insegnarglielo. 








Corso teorico pratico
di PANIFICAZIONE CASALINGA
con PASTA MADRE

Corso per imparare a fare il pane e prodotti da forno biologici in casa con pasta madre.

Tenuto da: Agnese Prandi dell'Associazione Il Cacomela
 Date: 13 e 20 novembre 2011
Durata: due lezioni in due domeniche consecutive; inizio ore 10.00, lezione fino alle 12.30, pranzo insieme (ognuno porta qualcosa da condividere), seconda parte dalle 14.00, termine corso verso le 17.00 c.caArgomenti: Lo scopo del corso è imparare a panificare con la pasta madre (o pasta acida) e produrre pane, focacce e dolci. La prima domenica si prepareranno prodotti salati, la seconda volta si faranno dei dolci. Verrà spiegato e mostrato praticamente come dare vita alla pasta madre - in modo che ogni partecipante possa portare a casa la propria e continuare la panificazione. Durante le dimostrazioni verranno date informazioni teoriche sulla panificazione, la lievitazione, la scelta delle farine, la macinatura, qualità dei cereali, gli ingredienti aggiuntivi (semi, fiocchi, dolcificanti,...) e sulla cottura.
Materiale: A ogni partecipante verrà consegnata una carpetta con articoli e testi per proseguire a casa la panificazione. Essendo il corso prevalentemente pratico è utile presentarsi con grembiule, cappello/fazzoletto/fascia per capelli, una ciotola capiente per gli impasti, un contenitore di plastico o di vetro con coperchio per trasportare a casa la pasta madre.


Numero partecipanti e modalità di iscrizione: il numero minimo di partecipanti è 5, il massimo è 10. Si raccolgono le adesioni ai numeri segnati sotto o tramite mail; una volta raggiunto il numero minimo verrà comunicato ai partecipanti l'inizio del corso. Il pagamento della caparra + tessera associativa (per nuovi associati) dovrà essere effettuato su carta Postepay almeno 3 giorni prima; il resto della quota in loco. L'iscrizione scade tassativamente l'8 novembre alle ore 20.00
Costo: il costo è di 50€ a persona ogni domenica. Occorrerà la tessera associativa annuale Il cacomela, dal costo di 20€ da aggiungere. La caparra è di 40€ (20€ + 20€ di tessera)

Associazione Il cacomela
Via casa giusti 124
Pieve di Trebbio / Roccamalatina (MO)
ilcacomela@gmail.com
059 700178 / 
3206345096