lunedì 14 aprile 2014

CONOSCERE CHI TI ATTACCA

Manifestazione a Milano, 12 Aprile 2014
Piazza Cadorna, movimenti contro la legge 194
Piazza Colonne di San Lorenzo donne e uomini che difendono il diritto di interruzione di gravidanza





Ci chiedevamo come sono le persone che attaccano la legge contro l'interruzione di gravidanza:
chi sono?
sono più uomini o più donne?
che faccia hanno?
cosa dicono?
Ebbene, sabato scorso li abbiamo visti di persona.
Che brutta esperienza, che ha lasciato angoscia profonda e preoccupazione.
Sono per la maggioranza maschi.
Sono cattolici estremi.
Avevano croci di legno alte 3 metri come vessilli.
Avevano immagini alte 3 metri di madonne, del papa.
Avevano manifesti giganti con vagine in primo piano, da cui uscivano feti insanguinati.
Dicevano che è dio che è padrone di tutto, ed è lui che decide quando e come dare e togliere la vita, non le donne, non le persone.
Distribuivano preghiere e madonnine, dicevano l'ave maria.
Non ci volevano lì di fianco a loro, a dire che non eravamo d'accordo.
E mandavano poliziotti arroganti, violenti e urlanti a mandarci via, con i quali loro andavano d'accordo, grandi pacche sulle spalle, saluti.
Poi sono arrivati quelli vestiti di bomber neri, e alle croci si sono aggiunte le bandiere dell'Italia.
Che dire?
Andatevi a leggere i loro siti: pro life, no 194, milizia cristi e altri.
Rendetevi conto di ciò che dicono, di ciò che vogliono, delle frasi che usano per attaccare.
Occorre capire chi sono, per prepararsi a lottare di nuovo.
Nessun diritto è scontato, anche quello per cui le nostre mamme e nonne hanno lottato anni fa va difeso, e tocca a noi, per noi stesse, per le altre donne e ragazze, per le nostre figlie.

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